ARTICOLO
SCIENZAINRETE: ARCHEOLOGIA
L'antica arte del casaro di Claudio
Elidoro Comunicazione, divulgazione scientifica
Secondo un recente studio, le prime tracce di produzione del formaggio
risalirebbero al VI millennio a.C. La prova: un rudimentale colino d'argilla,
nel quale sono state trovate tracce dei tipici acidi grassi del formaggio. La scoperta, pubblicata nei giorni scorsi su Nature, è opera di
un team di ricercatori che hanno analizzato un
manufatto di terracotta, risalente a oltre 7000 anni fa, proveniente da un sito
archeologico nella regione di Kuyara, in Polonia. Il manufatto, una sorta di
recipiente nel quale sono stati praticati numerosi piccoli fori, proprio per la
sua morfologia era stato interpretato come un colino e associato, fin dal suo
ritrovamento, alla tecnica di produzione del formaggio, ma mancavano le prove. Adesso
ci sono: i ricercatori hanno infatti analizzato i residui di grassi presenti in
quel rudimentale colino preistorico, rilevando la traccia caratteristica degli
acidi grassi del latte. Secondo Mélanie Salque (University of Bristol), prima
autrice dello studio, siamo per la prima volta in presenza di una prova
concreta della capacità dei preistorici europei di produrre formaggio. Non è la
prima volta che vengono rilevate tracce di latte in recipienti preistorici, ma
questa volta la tipicità del manufatto indica che, già nel VI millennio a.C.,
il latte veniva lavorato per produrre formaggio, un'ottima strategia per
conservare nel tempo i suoi preziosi benefici nutrizionali.
University of Bristol
(17 dicembre 2012)
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