ARTICOLO SCIENZAINRETE: BIOLOGIA
Due proteine danno forma al
cervello di Luisa
Alessio
Arriva dalla Germania uno studio che fa luce sulle fasi iniziali dello
sviluppo cerebrale e sulle cause di alcune malattie del sistema nervoso. I
ricercatori del German Center for Neurodegenerative
Diseases (DZNE), di Bonn, in collaborazione con il Max Planck
Institute of Neurobiology, di Monaco, hanno
individuato due proteine chiave per la formazione dei prolungamenti
citoplasmatici, i cosiddetti neuriti. ADF (actin depolymerizing
factor) e cofilina, i nomi delle due molecole che sembrano
essere in grado di controllare il cambiamento della forma della cellula
attraverso una riorganizzazione strutturale. Fino a ora poco si sapeva sui
meccanismi molecolari alla base di tale processo: appena nati i neuroni hanno
una forma indefinita, per lo più tondeggiante, e appaiono privi di
ramificazioni. “Sono molto simili a un'isola, separati gli uni dagli altri e
senza nessun contatto diretto con altre cellule", commenta Frank
Bradke, group leader al DZNE di Bonn. Solo in seguito alla formazione dei
neuriti, le cellule nervose riescono a collegarsi e comunicare tra
loro. Analizzando i neuroni di topo, gli scienziati tedeschi hanno
dimostrato che il complesso ADF/cofilina agisce come delle forbici che tagliano
le strutture di sostegno della cellula. Nelle aree lasciate vuote, si
inseriscono i microtubuli che riescono così ad estendersi al di fuori
del corpo cellulare fino a formare i neuriti. Lo studio, pubblicato a dicembre
su Neuron, dimostra
anche l'importanza di ADF/cofilina nello sviluppo
neuronale: topi privi di entrambe le proteine mostrano gravi anomalie in
tutte le aree del cervello, proprio a causa della mancata crescita dei
neuriti. Tale scoperta si rivela promettente per malattie o malformazioni
del sistema nervoso associate a neuriti sottosviluppati, oppure in caso di
infortuni, quando i neuroni danneggiati devono ricreare le loro connessioni.
(14 gennaio 2013)
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