sabato 23 marzo 2013

adolescenti: sinapsi e ormoni

Gentilissimi, circa un anno fa la newsletter Le Scienze riportava un articolo relativo alla relazione tra sviluppo e maturità sessuale e sviluppo e maturità cerebrale. Al solito l'articolo è "rivisitato e corretto".
Buona lettura! Nonna Rosa


neuroscienze sonno fisiologia
Nei cambiamenti del sonno profondo il segno dell'adolescenza
Una nuova ricerca sui tracciati elettroencefalografici di adolescenti tra i 9 e i 18 anni ha mostrato che la trasformazione dell'onda delta, tipica della fase di sonno non-REM, è correlata ai cambiamenti che avvengono nel cervello per effetto della maturazione sessuale, cambiamenti che sarebbero causati da uno sfoltimento dei collegamenti sinaptici a livello corticale, e che rappresentano un sacrificio della plasticità del cervello del bambino a favore di un incremento nella velocità e nell'efficienza dell'elaborazione delle informazioni. (red) 
La maturazione puberale può essere rilevata in alcuni cambiamenti chiave che si registrano nell'elettroencefalogramma degli adolescenti: è quanto riportato, sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", da Ian G. Campbell e colleghi, del Dipartimento di Psichiatria dell'Università della California, a Davis, in collaborazione con la Stanford University School of Medicine, che hanno studiato, per sei-sette anni, due gruppi di ragazzi e ragazze, 67 in totale, di età compresa tra i 9 e i 18 anni. Come è noto, le onde delta fanno parte dei “ritmi lenti” dell’elettroencefalogramma (tra 1 e quattro cicli al secondo) caratteristici delle fasi non REM del sonno, quattro durante il sonno notturno, che segnano la discesa del soggetto nel sonno profondo. È stato osservato, già da alcuni anni, che il tracciato elettroencefalografico di giovani adolescenti in fase non REM mostra una caratteristica, brusca diminuzione nella potenza delle onde delta, in corrispondenza di una notevole accelerazione del processo di maturazione elettrofisiologica del loro cervello, che si ritiene causato da una sorta di “potatura” dei collegamenti sinaptici a livello corticale.  Attualmente, l'ipotesi più accettata nella comunità scientifica è che la seconda decade di vita sia caratterizzata da un ampio processo di riorganizzazione cerebrale, in cui la densità sinaptica della corteccia, il metabolismo corticale e l'ampiezza dell'onda delta diminuiscono di circa il 50 per cento. Si ritiene che questo sfoltimento del numero di sinapsi rappresenti un sacrificio della relativa plasticità del cervello del bambino (ottenuta con una sovrapproduzione di sinapsi) a favore di un incremento nella velocità e nell'efficienza dell'elaborazione delle informazioni. Da alcuni anni si dibatte sulla ipotesi che questo cambiamento nell'elettrofisiologia del cervello sia correlato alla maturazione sessuale. Applicando i modelli di crescita di Gompertz, si è riscontrato come l'andamento temporale della diminuzione dell'ampiezza dell'onda delta fosse statisticamente correlato a quello della maturazione puberale.  I dati forniscono così una dimostrazione di una correlazione temporale della relazione tra la pubertà e specifici marker dello sviluppo neurofisiologico degli adolescenti. I risultati possono fornire una guida alle ricerche tese a stabilire se gli eventi neuroendocrini della pubertà siano meccanicamente correlati alla maturazione corticale o se, al contrario, i due processi di maturazione procedano secondo programmi indipendenti nello sviluppo ontogenetico umano.
(27 marzo 2012)

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