Buona lettura! Nonna Rosa
neuroscienze sonno fisiologia
Nei cambiamenti
del sonno profondo il segno dell'adolescenza
Una nuova ricerca sui tracciati elettroencefalografici di adolescenti tra i
9 e i 18 anni ha mostrato che la trasformazione dell'onda delta, tipica della
fase di sonno non-REM, è correlata ai cambiamenti che avvengono nel cervello
per effetto della maturazione sessuale, cambiamenti che sarebbero causati da
uno sfoltimento dei collegamenti sinaptici a livello corticale, e che
rappresentano un sacrificio della plasticità del cervello del bambino a favore
di un incremento nella velocità e nell'efficienza dell'elaborazione delle
informazioni. (red)
La maturazione puberale può essere
rilevata in alcuni cambiamenti chiave che si registrano
nell'elettroencefalogramma degli adolescenti: è quanto riportato,
sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", da Ian
G. Campbell e colleghi, del Dipartimento di Psichiatria dell'Università della California, a Davis, in collaborazione con la Stanford
University School of Medicine, che hanno studiato, per sei-sette anni, due
gruppi di ragazzi e ragazze, 67 in totale, di età compresa tra i 9 e i 18 anni.
Come è noto, le onde delta fanno parte dei “ritmi lenti”
dell’elettroencefalogramma (tra 1 e quattro cicli al secondo) caratteristici
delle fasi non REM del sonno, quattro durante il sonno notturno, che segnano la
discesa del soggetto nel sonno profondo. È stato osservato, già da alcuni anni,
che il tracciato elettroencefalografico di giovani adolescenti in fase non REM
mostra una caratteristica, brusca diminuzione nella potenza delle onde delta,
in corrispondenza di una notevole accelerazione del processo di maturazione
elettrofisiologica del loro cervello, che si ritiene causato da una sorta di
“potatura” dei collegamenti sinaptici a livello corticale. Attualmente,
l'ipotesi più accettata nella comunità scientifica è che la seconda decade di
vita sia caratterizzata da un ampio processo di riorganizzazione cerebrale, in
cui la densità sinaptica della corteccia, il metabolismo corticale e l'ampiezza
dell'onda delta diminuiscono di circa il 50 per cento. Si ritiene che questo
sfoltimento del numero di sinapsi rappresenti un sacrificio della relativa
plasticità del cervello del bambino (ottenuta con una sovrapproduzione di
sinapsi) a favore di un incremento nella velocità e nell'efficienza dell'elaborazione
delle informazioni. Da alcuni anni si dibatte sulla ipotesi che questo
cambiamento nell'elettrofisiologia del cervello sia correlato alla maturazione
sessuale. Applicando i modelli di crescita di Gompertz, si è riscontrato
come l'andamento temporale della diminuzione dell'ampiezza dell'onda delta
fosse statisticamente correlato a quello della maturazione puberale. I
dati forniscono così una dimostrazione di una correlazione temporale della
relazione tra la pubertà e specifici marker dello sviluppo neurofisiologico
degli adolescenti. I risultati possono fornire una guida alle ricerche tese a
stabilire se gli eventi neuroendocrini della pubertà siano meccanicamente
correlati alla maturazione corticale o se, al contrario, i due processi di
maturazione procedano secondo programmi indipendenti nello sviluppo ontogenetico
umano.
(27 marzo 2012)
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