Secondo alcuni studiosi la risposta è negativa. Ora, un recente articolo, tratto e modificato dalla newsletter Scienzainrete, sembra avvallare l'ipotesi contraria. Leggete e sappiatemi dire le Vostre impressioni. NR
ARTICOLO
SCIENZAINRETE: BIOLOGIA
Il virus che ruba il sistema
immunitario di Francesco
Aiello Biol. e bioch., Com. e div. sc.
Anche i virus possono avere un sistema
immunitario. A rivelarlo è uno ricerca, appena pubblicata sulla rivista Nature,
dove viene dimostrato che un particolare tipo di batteriofago ha la capacità di
“rubare” il sistema immunitario dei batteri e di riutilizzarlo contro il suo
ospite. Grazie, infatti, a questa arma segreta il virus riesce a
moltiplicarsi, uccidendo così un numero sempre maggiore di batteri. I fagi
sono virus che predano esclusivamente i batteri e ciascuno è specifico per un
tipo di parassita. Fino ad oggi erano considerati solo come particelle
primitive di DNA o RNA, senza nessuna possibilità di avere un sistema
immunitario adattativo, in grado, quindi, di rispondere velocemente ai pericoli
provenienti dall’ambiente. Discorso diverso, invece, è per i batteri che, per
poter resistere e sopravvivere all’attacco dei fagi stessi, hanno sviluppato,
nel tempo, un sistema molecolare chiamato CRISPR/CAS, il cui funzionamento è
molto simile a quello del sistema immunitario adattivo degli organismi
superiori. Andrew Camilli, dell’Howard Hughes Medical Institute, in
questo nuovo studio, si è concentrato sui batteriofagi che attaccano il Vibrio
cholerae, il batterio responsabile delle epidemie di colera negli esseri umani.
La sua équipe ha analizzato le sequenze di DNA fagiche prelevate da campioni di
feci di pazienti affetti di colera, in Bangladesh. Il materiale genetico
raccolto conteneva geni per la codifica del sistema CRISPR/CAS. Risultato
sorprendente, dato che non era stato mai riscontrato in nessun altro virus. Per
verificare i risultati, e cercare di capire se il sistema funzionasse
realmente, i ricercatori hanno infettato un nuovo ceppo di vibrioni resistenti
al virus, utilizzando, però, dei fagi sprovvisti di questo rudimentale sistema
immunitario. Questi fagi non erano in grado distruggere il ceppo batterico. In
uno step successivo, lo stesso ceppo batterico è stato infettato con fagi
immunizzati. I virus, utilizzando e rimodulando il sistema CRISPR/CAS, erano in
grado, questa volta, di adattarsi rapidamente, acquisendo così la capacità di
uccidere i batteri del colera. Quest’ultimo esperimento dimostra chiaramente
come il sistema immunitario del virus è completamente funzionale e versatile.
“Lo studio avvalora la controversa idea che i virus siano creature viventi, e
rafforza la possibilità di utilizzare la terapia dei fagi per trattare le
infezioni batteriche, in particolare quelle che sono resistenti ai trattamenti
antibiotici", ha detto Camilli. Attualmente, i ricercatori stanno cercando
di decifrare la modalità con cui il sistema immunitario del fagio riesce a
disabilitare i meccanismi di difesa dei batteri del colera. Capire questo
sarà molto importante per poter progettare una terapia fagica efficace e
stabile per contrastare il colera.
(28 febbraio 2013)
bello
RispondiEliminaGentilissimo, dovresti ringraziare il dott. Aiello, che ha pubblicato l'articolo; la newsletter Scienzainrete, che lo ha ripreso; la rivista Nature, che lo ha pubblicato; il ricercatore Camilli, che ha fatto questa scoperta.
RispondiEliminaUna nonna precisina. Nonna Rosa