mercoledì 29 maggio 2013

CHITARRA - DUE

Gentilissimi, proseguiamo con la seconda parte della "Storia della chitarra". Si tratta di un esempio di relazione scientifica su fatti e fenomeni, scientifici o meno. In parentesi e in corsivo alcune osservazioni e suggerimenti.

La chitarra è uno strumento musicale noto, sia in testi sia in bassorilievi, già dall’epoca ittita. Lo stesso termine “chitarra” ha, come significato, “corde” e, forse, il numero sei. Dopo aver preso visione del materiale in mio possesso e di quanto reperibile on line, mi si è presentata la difficoltà di limitare il campo di indagine assegnato. Infatti la storia della chitarra è anche storia della musica tout court. Sia la chitarra come strumento sia il modo di suonarla dipendono dal genere musicale di contesto e di utilizzo. Ho scelto di analizzare l’uso e le variazioni della chitarra in musica classica, pop e rock in senso ampio. Questa scelta è dovuta ai generi musicali preferiti dai ragazzi e dalle ragazze ai miei tempi. Quale momento di inizio ho scelto il periodo antecedente alla contestazione giovanile del 1968. Esporrò così, in sintesi, le variazioni giunte, negli ultimi cinquant’anni circa, nei tre generi musicali scelti riferibili alla chitarra. In seguito presenterò le varie parti dei tre differenti tipi di chitarra usati. Infine mostrerò come le nuove tecnologie possano essere in qualche modo d’aiuto per esperimenti di acustica e Scienze.

(Come potete notare, si è trattato di una breve presentazione sia delle tematiche sia delle motivazioni relative al campo di indagine. Se la Vostra relazione si riferisce ad un fatto, come, ad esempio, una eclissi di Luna, dopo aver specificato i termini utilizzati non è necessario delimitare il campo di indagine, in quanto evidente. Se, al contrario, la tematica da Voi affrontata è un fenomeno, scientifico o meno, è preferibile inserire una breve rassegna storica relativa alle conoscenze scientifiche passate su quel tema. In seguito è opportuno analizzare, anche nel dettaglio, il campo di indagine, delimitandolo con accuratezza. I limiti che ci poniamo sono necessari sia per evitare inutili perdite di tempi sia per ridurre, a volte in modo considerevole, il materiale da utilizzare.)

Una nonna-Stones (Sympathy for the Science)

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