riprendiamo ad inserire gli appunti sul sistema nervoso, e, comunque, gli appunti dispersi del Vostro blog preferito. Si tratta di una prima parte di appunti
IL SISTEMA NERVOSO
INTRODUZIONE
L’organismo umano, nelle funzioni
essenziali per la propria esistenza, necessita di un continuo controllo sia
nelle relazioni con quanto lo circonda sia in relazione alle funzioni interne del proprio corpo.
Adibito a tale controllo è il sistema
nervoso. La principale cellula che forma i tessuti nervosi è il neurone.
NEURONE
La cellula nervosa è detta neurone. Esso è formato da
prolungamenti, i dendriti. Questi
prolungamenti sono in comunicazione con altri neuroni. Il corpo cellulare vero e proprio contiene il nucleo della cellula,
anche se il neurone, con esclusione, secondo studi recenti, dei neuroni mirror, non ha capacità di
rigenerazione. Il fattore di rigenerazione dei tessuti nervosi è stato scoperto
da Rita Levi Montalcini. I neuroni mirror, o neuroni specchio, sono i circuiti
cerebrali che determinano la capacità umana di capire le emozioni altrui. Sono
stati scoperti da Giacomo Rizzolatti. Secondo studi recenti, anche
l’apprendimento avviene osservando gli altri. Il prolungamento più importante è
l’assone, da cui passano gli impulsi
elettrici. Esso è rivestito da guaine
protettive. Al termine degli assoni sono ramificazioni dette giunti sinaptici o sinapsi. Ogni
sinapsi finisce con una sorta di rigonfiamento o bottone. Qui l’impulso elettrico si trasforma in impulso chimico
grazie a sostanze particolari chiamate neurotrasmettitori.
I neurotrasmettitori passano poi ai dendriti di altri neuroni, sino a
giungere, eventualmente, al cervello, ove i messaggi sono decifrati. Tra i
principali neurotrasmettitori è la dopamina. Nei primi mesi di vita il numero
di neuroni presenti nel neonato è enorme. In seguito molti si atrofizzano,
altri invece si collegano in circuiti sempre
più funzionali, organizzati e funzionanti. Tramite tali circuiti è possibile la
trasmissione culturale e l’apprendimento. Inoltre questi circuiti sono, in
qualche modo, “allenabili”, ossia è possibile attivarli e indurli a produrre
nuovi dendriti e giunti. È pure possibile allenare la propria memoria, come, ad
es., nelle stringhe di cifre, oppure nello studio scolastico. Tuttavia taluni
circuiti si possono formare soltanto in determinate fasce di età. Imparare a
memoria le tabelline, come di recente si è scoperto, si può fare solo dai 7 ai
10 anni. Il periodo di riorganizzazione termina attorno ai 26-28 anni circa.
La particolare forma del neurone aumenta la capacità di
velocizzare la trasmissione, lungo l’assone, degli impulsi elettrici, sia
provenienti dagli organi di senso sia dal cervello.
ENCEFALO
L’encefalo è suddiviso in
cervello, cervelletto e midollo allungato. Il cervello è diviso in due emisferi
da un solco. La parte superficiale, o corteccia, formata da sostanza grigia, mostra
convoluzioni dette lobi. Ad ogni lobo corrisponde, sebbene non in maniera
esclusiva, una particolare funzione cerebrale. Se svolgessimo il cervello
“stirandolo” esso occuperebbe una superficie pari ad uno stadio di calcio. È
quindi facilmente comprensibile come siano numerosissimi i neuroni e quanti
circuiti siano teoricamente possibili nell’uomo. Il cervelletto è adibito al
controllo dei movimenti e all’equilibrio. Al midollo allungato si riferisce il
sistema nervoso autonomo.
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