venerdì 19 dicembre 2014

sistema nervoso (appunti - prima parte)

Gentilissimi,
riprendiamo ad inserire gli appunti sul sistema nervoso, e, comunque, gli appunti dispersi del Vostro blog preferito. Si tratta di una prima parte di appunti


IL SISTEMA NERVOSO

INTRODUZIONE
L’organismo umano, nelle funzioni essenziali per la propria esistenza, necessita di un continuo controllo sia nelle relazioni con quanto lo circonda sia in relazione  alle funzioni interne del proprio corpo. Adibito a tale controllo è il sistema nervoso. La principale cellula che forma i tessuti nervosi è il neurone.
NEURONE

La cellula nervosa è detta neurone. Esso è formato da prolungamenti, i dendriti. Questi prolungamenti sono in comunicazione con altri neuroni. Il corpo cellulare vero e proprio contiene il nucleo della cellula, anche se il neurone, con esclusione, secondo studi recenti, dei neuroni mirror, non ha capacità di rigenerazione. Il fattore di rigenerazione dei tessuti nervosi è stato scoperto da Rita Levi Montalcini. I neuroni mirror, o neuroni specchio, sono i circuiti cerebrali che determinano la capacità umana di capire le emozioni altrui. Sono stati scoperti da Giacomo Rizzolatti. Secondo studi recenti, anche l’apprendimento avviene osservando gli altri. Il prolungamento più importante è l’assone, da cui passano gli impulsi elettrici. Esso è rivestito da guaine protettive. Al termine degli assoni sono ramificazioni dette giunti sinaptici o sinapsi. Ogni sinapsi finisce con una sorta di rigonfiamento o bottone. Qui l’impulso elettrico si trasforma in impulso chimico grazie a sostanze particolari chiamate neurotrasmettitori. I neurotrasmettitori passano poi ai dendriti di altri neuroni, sino a giungere, eventualmente, al cervello, ove i messaggi sono decifrati. Tra i principali neurotrasmettitori è la dopamina. Nei primi mesi di vita il numero di neuroni presenti nel neonato è enorme. In seguito molti si atrofizzano, altri invece si collegano in circuiti sempre più funzionali, organizzati e funzionanti. Tramite tali circuiti è possibile la trasmissione culturale e l’apprendimento. Inoltre questi circuiti sono, in qualche modo, “allenabili”, ossia è possibile attivarli e indurli a produrre nuovi dendriti e giunti. È pure possibile allenare la propria memoria, come, ad es., nelle stringhe di cifre, oppure nello studio scolastico. Tuttavia taluni circuiti si possono formare soltanto in determinate fasce di età. Imparare a memoria le tabelline, come di recente si è scoperto, si può fare solo dai 7 ai 10 anni. Il periodo di riorganizzazione termina attorno ai 26-28 anni circa.


 Struttura dei neuroni
La particolare forma del neurone aumenta la capacità di velocizzare la trasmissione, lungo l’assone, degli impulsi elettrici, sia provenienti dagli organi di senso sia dal cervello.

ENCEFALO
L’encefalo è suddiviso in cervello, cervelletto e midollo allungato. Il cervello è diviso in due emisferi da un solco. La parte superficiale, o corteccia,  formata da sostanza grigia, mostra convoluzioni dette lobi. Ad ogni lobo corrisponde, sebbene non in maniera esclusiva, una particolare funzione cerebrale. Se svolgessimo il cervello “stirandolo” esso occuperebbe una superficie pari ad uno stadio di calcio. È quindi facilmente comprensibile come siano numerosissimi i neuroni e quanti circuiti siano teoricamente possibili nell’uomo. Il cervelletto è adibito al controllo dei movimenti e all’equilibrio. Al midollo allungato si riferisce il sistema nervoso autonomo.


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