Gentilissimi, una Nonna, che conosco, mi ha chiesto di inserire appunti sull'argomento "elettricità e magnetismo". Ecco, solo per Voi, tali appunti introduttivi.
ELETTRICITA’ E MAGNETISMO
ELETTRICITA’: qualsiasi fenomeno che coinvolga le
INTERAZIONI ELETTROMAGNETICHE.
L’interazione elettromagnetica è una delle 4 forze
fondamentali dell’universo. Le altre forze universali sono:
·
forza gravitazionale: in buona
approssimazione è data dalla Legge di Newton, che già conoscete
·
forza nucleare debole: è la forza che
interviene quando decade un nucleo radioattivo. Per esempio quando l’uranio,
poco per volta, diventa piombo. Il tempo in cui avviene questa “trasformazione”
si misura mediante il TEMPO DI DECADIMENTO.
La legge relativa è la seguente:
N(t) = N0 e – ʎt
in cui:
N(t) = è il numero di atomi radioattivi
presenti in un certo istante t
N0 = è il numero di atomi
radioattivi iniziali
e = lo conoscete benissimo: è il numero di
Neper, ossia, circa, 2,718281…
“Ti aiuterà a ricordar la quantità e” è la
frase per ricordare alcuni decimali del numero di Neper. Provate a contare il
numero di lettere della frase!
ʎ = è il tempo di decadimento e dipende dal
tipo di sostanza radioattiva considerata
t = è il tempo trascorso dal momento iniziale
La forza nucleare debole si percepisce su
distanze molto piccole (distanze subatomiche).
·
forza nucleare forte: è la forza che
“tiene attaccati” i quark. I quark sono le particelle che formano protoni e
neutroni, ossia il nucleo degli atomi. È molto intensa ma agisce su brevissime
distanze all’interno dei nuclei atomici
·
forza elettromagnetica: determina le
proprietà chimiche degli atomi e delle molecole. Dipende dalle “particelle di
luce”, i FOTONI.
Alcuni scienziati che hanno
studiato l’elettricità furono:
TALETE: studiò l’elettricità
statica. Dimostrò che “ogni triangolo inscritto in una semicirconferenza
è un triangolo rettangolo” (Teorema di Talete)
GILBERT: studiando l’ambra,
inventò il termine “elettrico”, prendendo dal nome dell’ambra in greco
FRANKLIN: famoso per il suo
esperimento (mooolto pericoloso) sui fulmini. Inventò, per questo, il
parafulmine
COULOMB: formulò la Legge di
Coulomb. Tale legge era già stata proposta da Priestley.
Ecco la Legge di Coulomb:
F = k (c1xc2)
r 2
F = forza di attrazione elettrica
k = costante, detta di Coulomb
c1 e c2 = carica elettrica dei due
corpi
r = distanza tra i due
corpi
Questa legge dice che due cariche di segno opposto si
attraggono, mentre due cariche di segno uguale si respingono.
FARADAY: scoprì che, muovendo un magnete (una calamita)
attorno ad un filo elettrico si produce una corrente elettrica. Da questo
principio, inventò la dinamo. Scoprì pure che le cariche elettriche si
distribuiscono solo all’esterno Di un corpo conduttore e non al suo interno
(GABBIA DI FARADAY)
GALVANI: studiando le rane, scoprì che i nervi conducono
elettricità
VOLTA: ideò il primo generatore di elettricità, la PILA
OHM: scoprì le Leggi di Ohm.
PRIMA LEGGE DI OHM
V = R I
V = differenza di potenziale elettrico
R = resistenza elettrica
I = intensità di corrente elettrica
SECONDA LEGGE DI OHM
R = ρ l
A
R = resistenza elettrica
ρ = resistività elettrica
l = lunghezza
del conduttore (lunghezza del filo)
A = sezione del conduttore (area della sezione
del filo)
OERSTED: studiò le relazioni tra elettricità e magnetismo.
Ipotizzo che fossero due aspetti della stessa forza (“elettromagnetismo”)
AMPERE: confermò matematicamente che OERSTED aveva ragione
MAXWELL: ipotizzò che luce, elettricità e magnetismo fossero
aspetti del medesimo fenomeno. Formulò le 4 Equazioni di Maxwell, mediante cui furono unificati tutti gli studi sulle onde elettromagnetiche (come avrete sicuramente compreso, luce compresa).
In attesa di ulteriori appunti e approfondimenti...
NR, Nonna Restituente
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