Gentilissime e gentilissimi,
proseguiamo con gli appunti sui nostri amici ragni.
Una tra le parti che costituiscono il CICLO VITALE di ogni
organismo vivente è dato dalla “TRASFORMAZIONE DI ENERGIA”. Sui libri di testo
è riportata spesso sotto altre denominazioni.
Con ciò si intendono i modi in cui, sia a livello di tutto l’organismo
sia a livello di cellula, per gli organismi pluricellulari, reperiscono fonti
di energia.
Sicuramente per gli organismi autotrofi,
che non hanno bisogno di cibarsi di altri organismi, esse possono essere
ricondotte a FOTOSINTESI CLOROFILLIANA e RESPIRAZIONE.
Per i ragni, organismi eterotrofi, ci occuperemo di
RESPIRAZIONE e ALIMENTAZIONE.
RESPIRAZIONE
La respirazione, nei ragni, non avviene come nei vertebrati.
I ragni non hanno il sangue come lo intendiamo noi. Hanno,
invece, l’emolinfa.
La respirazione avviene, principalmente, in due modi, a
volte distinti e a volte collegati tra loro:
·
Trachea
·
Polmoni a libro
In alcuni ragni è presente solo la trachea, in particolare
in quelli di dimensioni minori. In altri solo i polmoni a libro. In altri
ancora i polmoni a libro terminano nella trachea. Al posto del sangue, o,
piuttosto, come sangue, i ragni hanno l’emolinfa. Attraverso l’emolinfa i ragni
riforniscono di ossigeno le cellule del loro corpo.
Solo alcuni ragni non utilizzano la trachea o i polmoni a
libro. Per esempio, alcuni Opilioni respirano, o, meglio, scambiano ossigeno
con l’ambiente, direttamente dalla superficie del corpo.
TRACHEA
La trachea è una specie di tubicino, o da numerosi tubicini
ramificati, che mette in comunicazione l’esterno al corpo del ragno. La trachea
nei ragni è situata nell’opistosoma. È collegata all’esterno solitamente tramite
una sola apertura, detta SPIRACOLO TRACHEALE. In ragni fossili le aperture
erano due o più. Oggi quasi tutti i ragni hanno un solo spiracolo. Si può
notare vicino alle filiere, nella parte posteriore ventrale dell’opistosoma.
Grazie a questa apertura l’ossigeno può irrorare l’emolinfa,
o, addirittura, direttamente gli organi interni.
POLMONI A LIBRO
Nei ragni che respirano con i polmoni a libro, nell’emolinfa,
è presente una proteina che, come l’emoglobina per l’uomo, trasporta l’ossigeno
alle cellule. Questa proteina è detta EMOCIANINA.
I polmoni a libro sono, come dice il termine, formati da
tante pagine (LAMINE) che sono collegate all’esterno mediante, comunemente, due
aperture (SPIRACOLI POLMONARI). Anche queste aperture sono poste nella parte
ventrale dell’opistosoma, vicino al pedicello, la zona di collegamento tra
prosoma ed opistosoma. Un muscolo posto vicino allo spiracolo si attiva per far
entrare aria. Per DIFFUSIONE l’ossigeno passa all’emolinfa e, da qui, a tutti
gli organi e cellule del corpo del ragno.
Nei ragni in cui i polmoni a libro terminano in una trachea
si possono notare sia gli spiracoli polmonari sia quello tracheale.
Ecco, in una foto non troppo a fuoco, la visione ventrale di
un ragno-vespa.
Nella zona in rosso sono evidenziati i due spiracoli
polmonari; nella zona in blu è evidenziato lo spiracolo tracheale.
E, anche per questo, per ora, è tutto!
NR, Nonna Rosa
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