mercoledì 12 dicembre 2012

terminologia scientifica

Gentilissimi (e pochi) lettori,
il "bello" o "brutto" delle Scienze, secondo alcuni, sono i termini utilizzati. Ricordo ancora, quasi come se fosse il secolo scorso, cosa accadde ad un esaminando. Egli sbagliò, o si confuse, tra due termini "geologici": GRANITO e GRANATO.
Dovendo osservare e, in seguito, descrivere una roccia, con i suoi minerali, il giovane si confuse. Alle richieste dei docenti "Ne sei proprio sicuro?", la risposta affermativa comportò il "mancato passaggio". Il giovane dovette ripetere dopo alcuni mesi l'esame, con evidenti altri esiti. Erano "cattivi" i docenti, oppure avevano ben chiaro che, per potere fare scienza serve una precisa consapevolezza dei termini da utilizzare? Allora, poiché stavo assistendo a quell'esame, mi sembrò un poco "crudele". Ora capisco l'intenzionalità di quei docenti: la descrizione scientifica non può essere "approssimata", "superficiale", "fumosa". La descrizione scientifica è, e deve essere, accurata, anche nei termini.
Lascio a Voi un piccolo compito: trovate il significato di questi termini scientifici. Al primo che risponde correttamente, mediante commento, un plauso unanime ed una citazione sul Vostro blog di Scienze preferito, speriamo! Ecco l'elenco dei termini da cercare (e imparare, magari!):

ANADROMO: 
ANFIFITA: 
CRENON: 
EFIRA: 
ELOBIO: 
ELOFITE: 
EUTROGLOFILO: 
LENTICO: 
LOTICO: 
NEFROLITIASI: 
ORMESI: 
PLEUSTOFITE: 
POTAMON: 
RESILIENZA: 
RHITHRON: 
TIGMOTASSIA: 
ZOEA

Ehi, Zoea a chi? NR

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