giovedì 6 dicembre 2012

sinestesia

Gentilissimi, ecco per Voi 3 A un ulteriore approfondimento sulla sinestesia.
Si tratta di un articolo pubblicato sulla newsletter del gruppo Scienza in rete. Si tratta di una news ad iscrizione gratuita. Sono presenti articoli, video, immagini, commenti, a volte anche file sonori. Come sempre ho lievemente modificato l'articolo. Riporto, per correttezza, anche l'autrice. A me è sembrato interessante. Sappiatemi dire. NR


ARTICOLO SCIENZAINRETE: OLFATTO Medicina
Più profumi ad occhi aperti Francesca Gatti  Com. e div. Sc., Matematica
La vista aiuta l'olfatto a sentire meglio. Sul Journal of Neuroscience è stata pubblicata una ricerca in cui si dimostra che, stimolando la parte di corteccia cerebrale legata alla vista, migliora la percezione degli odori. I ricercatori del Montreal Neurological Institute and HospitalMcGill University e Monell Chemical Senses Center, di Philadelphia, guidati dal dottor Christopher Pack, hanno indagato il legame che c'è nel nostro cervello fra i diversi sensi. Le aree cerebrali dedicate a vista e olfatto sono separate e molto distanti. D'altronde sappiamo che, se si utilizza l'olfatto per identificare un oggetto, spesso si visualizza l'immagine della sorgente dell'odore. Questa stretta associazione tra i due sensi è stata verificata da studi di neuroimaging, che mostrano un'attivazione della corteccia visiva quando si annusa qualcosa. “Abbiamo voluto mettere alla prova l’idea che l’attivazione delle regioni cerebrali principalmente dedicate a un certo senso potrebbe influenzare l’elaborazione in altri sensi. Quello che abbiamo scoperto è che stimolare elettricamente la corteccia visiva migliora le prestazioni in un test in cui i partecipanti devono identificare un odore anomalo in un gruppo di tre odori”, racconta il dr. Pack, nel comunicato dell’università McGill. Un gruppo di volontari è stato sottoposto a stimolazione magnetica transcranica della corteccia visiva, una tecnica non invasiva che migliora la visione. I volontari hanno poi svolto alcuni test di riconoscimento di aromi e odori e il loro olfatto è risultato potenziato. “Un collegamento fra i sensi è noto nelle persone con sinestesia, condizione in cui la stimolazione di un senso porta ad automatiche, involontarie, esperienze in un altro, facendo ad esempio vedere il colore dei numeri o sentire l’odore delle parole”, spiega Johan Lundstrom, del Monell. “Questo studio mostra che una connessione fra i sensi esiste in ognuno di noi.”. I ricercatori non hanno invece trovato lo stesso legame fra olfatto e udito.
(20 marzo 2012)

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