giovedì 29 novembre 2012

Uno schema di descrizione per organismi viventi

Gentilissimi, come fare per descrivere un organismo vivente?
Appare da subito evidente che la risposta è strettamente dipendente dall'organismo stesso. Vi propongo un semplice schema per una efficace descrizione di un organismo del regno animale.
a) Partiamo, per quanto possibile, dalla classificazione. Questo, ovviamente, se già conosciamo il nome scientifico dell'animale. Se così non fosse, passate al punto successivo.
b) Ogni organismo vivente ha un proprio ambiente di vita, una propria "localizzazione". Definiamo, per quanto possibile, questo ambiente.
c) Descrizione: partendo dall'aspetto esteriore generale, scendiamo nei particolari. Un suggerimento, banale ma sempre valido: partite dal capo per giungere alla descrizione delle estremità. Se reputate utile descrivete pure gli organi interni "caratteristici".
d) Poiché stiamo parlando di organismi viventi è utile descrivere le eventuali variazioni di aspetto, esteriore o meno, che l'organismo subisce durante il processo che, dalla nascita, lo porta alla morte. Ho denominato "Crescita" questa parte, sebbene sia maggiormente corretto definirla ontogenesi.
e) Alimentazione: per poter crescere un organismo necessita di energia. Negli animali, solitamente, questo avviene tramite alimentazione. Tutti gli appartenenti al Regno Animalia sono organismi eterotrofi, ossia si cibano di altri organismi. E' opportuno descrivere, o almeno indicare, il "cibo" di cui si nutre il nostro animale. In questa parte è pure possibile sottolineare fenomeni di predazione, tipo di alimentazione, particolarità e comportamenti "alimentari".
f) Riproduzione: ogni animale ha origine da un suo simile. Riportate come avviene la riproduzione di questo animale, se sessuata o meno, quali comportamenti (corteggiamento, parate nuziali, ...) sono tipici in questo particolare momento della vita del nostro animale.
g) Ho indicato con "Morte/protezione/rarità" una parte descrittiva non sempre evidenziata, o erroneamente ritenuta "poco interessante". Quali sono le cause di morte accidentale? E' un animale predato? E' a rischio di estinzione? E' un animale a larga distribuzione? E' protetto, oppure no? Quanto può vivere, in natura?
h) Riportate, a conclusione della Vostra descrizione, un esperimento, o uno studio scientifico, di cui siete a conoscenza, oppure che avete trovato per la Vostra descrizione. Siate sintetici: indicate, quanto meno, autori dello studio, finalità e conclusioni, anche con parole Vostre.
i) Se volete concludere in altro modo, potrete inserire nella Vostra descrizione, curiosità, mitologiche o storiche, utilizzo dell'animale come marchio, personaggio di cartoons, fumetti, film, canzoni, di proverbi.
l) Alcuni consigli: nella descrizione, mettete grandezze e unità di misura. E' perfettamente inutile dire, ad esempio: "L'elefante indiano è grande.". Mettete pure l'altezza, la lunghezza in metri, il peso. Se riuscite a trovare grafici di crescita, diagrammi genetici, cladogrammi (cercate il significato di questa parola, magari su wiki), completeranno, assieme ad appropriate immagini, raffigurazioni, disegni, anche Vostri, la descrizione.
m) Ultimo consiglio: se utilizzate termini scientifici, ricordate che, prima di tutto, dovete essere in grado di spiegarli Voi. Per questo quando usate un termine particolare, spiegatelo immediatamente ("terminologia specifica"), oppure riportate a fine descrizione un dizionarietto, ovviamente in ordine alfabetico, dei termini scientifici utilizzati e non di uso corrente ("glossario").
Ecco lo schema da seguire, se volete:

CLASSIFICAZIONE
HABITAT
DESCRIZIONE
NASCITA
CRESCITA
ALIMENTAZIONE
RIPRODUZIONE
MORTE/PROTEZIONE/RARITA’
ESPERIMENTO/STUDIO
CURIOSITA’
DATI /GRAFICO / UNITA’ DI MISURA
TERMINOLOGIA O GLOSSARIO

Una nonna "pignoletta". NR

Nessun commento:

Posta un commento