domenica 15 dicembre 2019

APPUNTI APPARATO ENDOCRINO

Gentilissimi e gentilissime,
mi scuso per il ritardo, ma eccoVi i famigerati appunti sull'apparato endocrino.
Ovviamente non sono completi. Per appunti completi dovreste rivolgerVi ad un buon medico endocrinologo.


APPARATO ENDOCRINO
È costituito da organi ghiandolari.
Essi producono sostanze chimiche, dette ormoni.  Gli ormoni hanno la proprietà di regolare le funzioni degli altri organi. Gli organi endocrini sono strettamente collegati tra loro. La disfunzione di uno di essi si ripercuote su altri.
IPOFISI:  è posta alla base dell’encefalo. È divisa in 2 parti:
1)      ADENOIPOFISI: ha struttura ghiandolare. Ha cellule disposte a cordoni irregolari.
Nella adenoipofisi distinguiamo:
- una PARTE DISTALE, voluminosa, con cellule
a) che producono l’ormone SOMATOTROPO o della crescita (GH), e la PROLATTINA, 
b) che producono gli ormoni che stimolano gonadi e tiroide
c) che producono l’ormone CORTICOTROPO, o ACTH, che stimola le ghiandole surrenali e le gonadi maschili
- una PARTE TUBERALE,  con cellule basofile che producono l’ormone FSH e LH, che stimola la produzione di testosterone e l’ovulazione
- una PARTE INTERMEDIA,  che produce l’ormone MELANOSTIMOLANTE, che stimola la produzione di melanina sulla pelle
2)      NEUROIPOFISI: ha struttura nervosa. Ha la funzione di stimolare l’adenoipofisi.
Il LOBO NERVOSO, formato da cellule che producono gli ormoni OSSITOCINA e VASOPRESSINA.
L’ipofisi e, in particolare, l’adenoipofisi controllano la maggior parte del sistema endocrino. Gli ormoni sessuali sono coinvolti nella riproduzione.
Se l’ormone GH è prodotto eccessivamente, l’organismo soffre di gigantismo, ossia una malattia che “fa crescere” troppo il corpo (MACROSOMIA).
EPIFISI: è un corpicciolo di natura nervosa. Al suo interno presenta fibre nervose e cellule che producono MELATONINA, NORADRENALINA E SEROTONINA.
La melatonina regola il ritmo veglia-sonno, o ritmo circadiano. La sua quantità nel sangue aumenta in corrispondenza delle ore con poca luce e stimola il sonno. Quando una persona attraversa più fusi orari, ad esempio per un lungo viaggio aereo, il ritmo veglia-sonno è inibito dalle eccessive ore di luce. Il corpo, così, è “scombussolato”, e il ritmo veglia-sonno non sincronizzato. Tale fenomeno è detto jet lag.
L’attività di secrezione dell’epifisi è controllata da impulsi nervosi visivi, che agiscono sulla liberazione dell’noradrenalina, la cui presenza induce la secrezione della melatonina.
TIROIDE: è posta vicino alla trachea. È attivata dall’ormone tireostimolante (TSH). Le cellule della tiroide cambiano la propria forma in base alla funzionamento: a riposo sono appiattite; in attività sono ipoprismatiche. Se gli ormoni prodotti sono abbondanti nel sangue, il TSH non è prodotto e la tiroide smette momentaneamente di funzionare.
Sono prodotti gli ormoni TIROXINA e TRI-IODO-TIRONINA. Questi ormoni agiscono sull’metabolismo di base dell’organismo.
Inoltre alcune cellule di grandi dimensioni, dette CELLULE C, o  MACROTIREOCITI, secernono TIREOCALCITONINA. Essa abbassa il livello di calcio e fosforo nel sangue.
I mammiferi a cui è stata asportata la tiroide, o ipotiroidei, presentano;
-          minore reattività agli stimoli esterni
-          sonnolenza
-          rallentamento dei processi fisici, che può portare all’obesità
-          rallentamento dei processi mentali, con turbe da ipotiroidismo
-          minore resistenza al freddo
-          diminuzione della attività sessuale
-          diminuzione della secrezione lattea
-          diminuzione dell’accrescimento osseo
-          ritenzione di acqua nei tessuti sottocutanei che provoca gonfiore della pelle e rarefazione del pelo
L’ipotiroidismo si cura, ovviamente, con la somministrazione di ormoni tiroidei. Naturalmente può avvenire che il livello di ormoni tiroidei nel sangue sia basso. Allora si attiva la produzione di TSH, che stimola la tiroide a produrre più ormoni. Questo avviene se l’organismo ha iodio sufficiente. Nel caso in cui ciò non avvenga, l’ormone TSH continua la propria attività, costringendo la tiroide ad un eccessivo funzionamento e conseguente ingrossamento (TIROIDE IPERTROFICA). Nell’animale, come nelle galline, compare il gozzo.
Il calciatore Messi, da piccolo, ha sofferto di una forma di malattia endocrina che non gli consentiva uno sviluppo regolare della crescita. L’ormone GH e l’ormone tiroxina, in qualche modo, non comunicavano tra loro. La squadra del Barcellona lo ha acquistato e curato. I medici hanno somministrato farmaci che hanno “rimesso in equilibrio” GH e tiroxina.
PARATIROIDE: è formata da corpi situati vicino alla tiroide. Sono 4, con funzione antagonista della tireocalcitonina. Tale ormone aumenta la concentrazione di calcio nel sangue.
ISOLE DI LANGERHANS: sono ammassi posti nel pancreas. Hanno struttura a cordoni. Si riconoscono:
-          cellule ALFA (20% circa):  con granuli insolubili in alcool. Producono GLUCAGONE
-          cellule BETA (80% circa): con granuli solubili in alcool. Producono INSULINA
Glucagone e insulina hanno azione antagonista. Agiscono sul metabolismo di glucidi, protidi e lipidi. L’insulina favorisce il deposito di glucosio. Il glucosio polimerizza in glicogeno, soprattutto nel fegato. La carenza di insulina provoca il diabete MELLINO, con aumento di glucosio nel sangue e, quindi, nelle urine. L’eccesso di insulina provoca ipoglicemia acuta, ossia un abbassamento eccessivo degli zuccheri nel sangue, che può portare al coma e alla morte dell’organismo.
La carenza di glucagone provoca anch’essa ipoglicemia. Infatti viene a mancare l’azione inibente del glucagone. L’insulina continua a portare glucidi al fegato, sottraendoli al sangue.
GHIANDOLE SURRENALI: sono di piccole dimensioni. Sono appiattite e allungate. Sono poste sopra ai reni. Hanno struttura a cordoni. Ogni ghiandola è suddivisa in due parti, distinguibili anche visivamente.
1)      parte CORTICALE, esterna. Produce ormoni ESTROGENI e ANDROGENI, in piccole quantità.
2)      parte MIDOLLARE, interna. I cordoni midollari sono formati da due tipi di cellule, dette CROMAFFINI. Producono ormoni con azione limitata nel tempo, rispettivamente:
a)       ADRENALINA. È un ormone “di emergenza”. È prodotto in situazioni di stress o pericolo. Essa accelera il battito cardiaco, dilata le coronarie, restringe i vasi sanguigni cutanei, aumenta la presenza di zucchero nel sangue (iperglicemia)
b)      NORADRENALINA. Ha azione vasocostrittrice su tutta la circolazione cardiaca, escluso il cuore. Dilata le coronarie. Regola la pressione arteriosa. È prodotta se la pressione sanguigna si abbassa.
La produzione dei glucocorticoidi e degli ormoni sessuali e controllata dall’ormone ACTH.
GONADI (testicoli e ovaie): hanno ormoni coinvolti nell’apparato genitale e nella riproduzione.
TESTICOLI: producono ormoni androgeni, tra cui il testosterone, e attivano la produzione, dall’adolescenza alla morte, degli spermatozoi. La produzione di testosterone è influenzata dall’ormone LH. La quantità di testosterone varia in base all’età e ai ritmi circadiani, con un picco in tarda adolescenza e prima gioventù (da 16-17 anni ai 24-25 anni circa).
OVAIE: producono ormoni estrogeni. Gli estrogeni sono “derivati” dagli androgeni. Sono ormoni tipicamente femminili e regolano il ciclo femminile, la gravidanza e il parto, oltre allo sviluppo delle caratteristiche sessuali primarie e secondarie femminili. Poiché derivati dagli androgeni, in piccola quantità sono presenti anche nei maschi. Poiché gli estrogeni sono prodotti derivati dagli androgeni, anche nelle donne è presente testosterone.



NR, una nonna Ritardataria, e, speriamo, non ritardata.

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