venerdì 18 gennaio 2013

cos'è la vita?

Non male, come titolo, non pensate?
Davvero difficile è rispondere ad una domanda come questa. Proviamo a semplificare la questione. Potremmo rispondere parzialmente se conoscessimo le basi della vita. Potremmo rispondere, sempre parzialmente, se conoscessimo la struttura fondamentale che caratterizza gli esseri viventi.
Sempre semplificando possiamo dire che una tra le caratteristiche fondamentali degli organismi viventi possa essere: "Gli organismi viventi sono, in qualche modo, formati da cellule". Con una ulteriore generalizzazione potremmo dire: "Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule". Oppure: "La cellula è l'unità fondamentale dei viventi". Abbiamo di nuovo semplificato e ridotto la questione. Queste continue ripetizioni servono solo per dire che la domanda del titolo è molto complessa.
Come si possono essere formate le cellule? Ecco una domanda, forse, migliore.
Presenteremo, in breve, ovviamente semplificandone i termini, ed esponendo in maniera, speriamo, comprensibile, seppure non eccessivamente rigorosa, le tre teorie che, attualmente, ricorrono con maggior frequenza nelle scienze. Sappiate che altre ipotesi e teorie propongono idee differenti per provare a spiegare come si possano essere formate le prime cellule.
Potremmo dare un nome, solo indicativo, a queste tre ipotesi:
1) Esperimento di Miller
2) congettura di Hoyle
3) Ipotesi inorganica

1) Esperimento di Miller: a dire il vero Miller fu aiutato da suo nonno. Ops! Da un suo insegnante: Urey. Per questo motivo l'esperimento è noto con entrambi i nomi: Miller-Urey. La teoria sottostante, o, detto in altri termini, l'ipotesi che tale esperimento voleva verificare, si deve ad altri due scienziati: Haldane e Oparin. L'idea di fondo era che i particolari composti chimici e le particolari fonti di energia, presenti sulla Terra prima dell'origine della vita, avessero posto le condizioni per "avviare" la vita stessa. Poiché non c'erano organismi viventi, i composti presenti dovevano essere quelli che si pensava fossero presenti nell'atmosfera di allora: azoto, anidride carbonica, metano, forse ammoniaca, sicuramente acqua, sia come vapore sia allo stato liquido, forse ozono. Doveva essere presente un oceano d'acqua liquida. Le principali fonti di energia ipotizzate furono: energia termica (dovuta al calore del sole), energia geotermica (vulcani), energia elettrica (fulmini). Partendo da questi presupposti, in laboratorio Miller e Urey cercarono di riproporre queste condizioni ambientali. Utilizzarono provette con acqua e gas, sottoposte a riscaldamento e scariche elettriche, per simulare sole, vulcani e fulmini. All'inizio dell'esperimento l'acqua della provetta era trasparente. Dopo circa una settimana, la parte superficiale dell'acqua era torbida. Miller ed Urey prelevarono campioni della parte torbida e li analizzarono. Scoprirono che si erano formate molecole e composti organici, alla base del funzionamento delle cellule. Tra questi composti alcuni aminoacidi, ossia i "mattoncini" di base delle proteine. Se cercate su wikipedia troverete l'elenco delle sostanze formatesi in questo esperimento. Ecco il relativo link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Miller-Urey

Al seguente link potrete trovare un video esplicativo dell'esperimento:

http://www.youtube.com/watch?v=m9Z0hoxNuos


Un saluto! Nonna Rosa (tuttora considerata organismo vivente!)

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