Per ora leggeteVi questo articolo, tratto e modificato dalla newsletter di Le Scienze:
neuroscienze comportamento
Il valore soggettivo secondo i
neuroni specchio
Quando si osserva un'azione su un oggetto, per esempio una persona che
afferra una mela, la risposta dei neuroni specchio è proporzionale al valore
che si attribuisce all'oggetto stesso. La scoperta è stata fatta grazie ad
esperimenti su macachi e potrebbe aiutare a spiegare in che modo questa classe
di neuroni, che si attiva sia quando si compie un movimento sia quando si osserva
compiere lo stesso atto da parte di altri, contribuisca alla comprensione
delle intenzioni altrui (red)
Quando osserviamo un'azione su un oggetto,
per esempio una persona che afferra una mela, il livello della risposta
dei nostri neuroni specchio è correlato al valore che attribuiamo all'oggetto
stesso. Il fatto che in questo processo vi sia un coinvolgimento
del giudizio soggettivo dell'osservatore può contribuire a spiegare
in che modo questo particolare tipo di cellule nervose ci aiuti a
comprendere le azioni degli altri. E’ la conclusione di uno studio, condotto da
ricercatori dell'Università di Parma, dell'Istituto italiano di tecnologia e
dell'Università di Tübingen, tra i quali gli italiani Vittorio Caggiano,
Leonardo Fogassi, Giacomo Rizzolatti, Antonino Casile, descritto in un articolo pubblicato sui
“Proceedings of the National Academy of Science”. I neuroni specchio sono
una classe di neuroni originariamente scoperti nella corteccia premotoria e, in
seguito, identificati anche nel lobo parietale inferiore del macaco. La loro
proprietà caratteristica è l'attivazione sia durante l'esecuzione di un atto
motorio sia quando si osserva qualcun altro compiere quello stesso tipo di
gesto. Questa peculiarità ha fatto ritenere che i neuroni specchio possano
essere coinvolti nella comprensione degli obiettivi delle azioni degli altri,
tuttavia non è ancora chiaro in che modo si realizzerebbe questo collegamento. Si potrebbe infatti supporre che la
risposta dei neuroni specchio dipenda esclusivamente dall'atto motorio
osservato. Recentemente, però, il gruppo di ricerca autore di questo
studio aveva dimostrato che la risposta di un sottoinsieme dei neuroni
specchio era correlata alla distanza fra osservatore e autore dell’azione, una
scoperta che ha indotto i ricercatori a supporre che questa differenza potesse
dipendere dalla capacità o meno dell'osservatore di agire sull’oggetto o
di interferire con l’azione. Questa relazione, inoltre, ha portato i
ricercatori a ipotizzare che questo sottogruppo di neuroni specchio possa
contribuire a stabilire un collegamento fra l’interpretazione dell’azione e la
selezione di una risposta appropriata. Quest'ultima operazione, però, presuppone
che l'osservatore stabilisca un valore per l'oggetto su cui
viene esercitata l’azione. Ma prima dello studio, appena pubblicato
sui "Proceedings of the National Academy of Science” da Caggiano e
colleghi, nessuno aveva cercato di stabilire se il valore soggettivo
dell'oggetto coinvolto potesse influenzare l'intensità delle risposte dei
neuroni specchio durante un'azione osservata. I ricercatori hanno condotto tre
esperimenti su macachi, i cui risultati hanno permesso di dare una risposta
affermativa al quesito. Nel primo hanno confrontato la risposta dei neuroni
specchio quando le scimmie osservavano un ricercatore che afferrava alimenti e
oggetti. Nel secondo esperimento il confronto è avvenuto fra oggetti associati
e non associati a una successiva ricompensa. Il terzo esperimento, infine, ha
controllato se vi fosse una modulazione dell’attività dei neuroni specchio
quando l’oggetto coinvolto aveva un particolare valore di ricompensa per la
scimmia. "Il valore soggettivo assegnato all'oggetto”, scrivono gli autori;
“è un elemento che contribuisce alla comprensione delle intenzioni altrui. I
dati, che mostrano un’influenza del valore soggettivo, potrebbero fornire una
possibile spiegazione sul modo in cui il sistema dei neuroni specchio della scimmia
possa contribuire alla lettura dell’intenzione di chi osserva.".
(05 luglio 2012)
NR
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