mercoledì 16 dicembre 2015

termoregolazione in 20 passaggi

Gentilissimi,
Vi propongo una sintesi, miserrima, devo ammettere,sul tema "Cosa accade quando corro... se corro!".
Tale sequenza in 20 passaggi è sicuramente incompleta, non sempre precisissima, e poco approfondita.
Spero, tuttavia, possa servire a qualcuno. (Qui ci starebbe bene un emoticon, una "faccina" di quelle solitamente utilizzate dai nipoti).
Provo, comunque, a sintetizzare:
1) La termoregolazione è un meccanismo di controllo multiplo della temperatura del corpo. In tale meccanismo sono coinvolti più sistemi e apparati
2) Quando consumo energia, per esempio in una corsa, mi riscaldo. Infatti il calore è una forma di energia
3) Per evitare "danni" come strappi muscolari, appunto, prima della attività motoria è necessario un periodo detto di riscaldamento: si tratta di una serie di esercizi preparatori alla attività stessa
4) In un primissimo momento, l'organismo consuma l'ATP presente nelle cellule
5) Consumata l'ATP, l'organismo, al fine di evitare il surriscaldamento del corpo, stimola le ghiandole sudoripare a produrre sudore
6) Subito dopo, proseguendo nella corsa, l'organismo consuma lo zucchero di facile assimilazione presente nell'organismo
7) In questo momento si ha il massimo rendimento nella attività motoria, se si è allenati
8) Oltre ad un allenamento specifico e non improvvisato, e una adeguata visita medico-sportiva di controllo, è necessaria la capacità di sopportare la fatica ed il dolore. Quindi il cervello deve rimanere concentrato per proseguire nella corsa
9) Nel caso di corsa prolungata, con l'allenamento costante, l'organismo si abitua a sopportare fatica e dolore. Il momento in cui il cervello necessita di concentrazione è posticipato nel tempo
10) Esaurito il consumo di zucchero, l'organismo utilizza altre fonti energetiche. Il corpo si stanca e continua a produrre sudore sia per raffreddare il corpo mediante l'escrezione di acqua sia per mantenerlo comunque efficiente, eliminando le sostanze di rifiuto
11) Il sudore fuoriesce dai pori della pelle. Qui evapora, raffreddando l'organismo, oppure rimane aderente alla pelle per tensione superficiale
12) Contemporaneamente, sin da inizio corsa, aumenta la frequenza respiratoria ed il ritmo cardiaco
13) Per evitare di inspirare batteri e germi, sarebbe opportuno inspirare dalle narici ed espirare dalla bocca
14) Nelle cellule i mitocondri continuano a produrre, con la respirazione cellulare, ATP. Consumano ossigeno e zuccheri e producono anidride carbonica, energia e acqua
15) L'acqua è eliminata sia tramite sudore sia tramite la espirazione
16) Il meccanismo di sudorazione prosegue intensamente anche terminata l'attività motoria, per un certo periodo di tempo, dipendente dal tipo di attività effettuata, dall'allenamento e dalla biodiversità dei singoli individui
17) Terminata l'attività motoria, proprio per questo motivo, devo coprirmi ed evitare correnti di aria
18) Se non mi copro, i microorganismi presenti in ambiente aggrediscono l'organismo, stanco e affaticato, anche per il fatto che il sudore "attira", in qualche modo, i batteri
19) Quale azione preventiva, per tanto, oltre a coprirsi dopo l'attività motoria, è necessario ripristinare acqua e zuccheri nell'organismo, oltre ai sali minerali dispersi col sudore
20) Sempre per lo stesso motivo, appena sia possibile, è opportuno lavarsi bene, mediante doccia, per togliere il sudore, le sostanze di rifiuto presenti sulla pelle e gli eventuali batteri.

NR, nonna Riscaldata

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