sabato 18 febbraio 2017

apparato digerente - parte due

Gentilissimi,
come promesso, eccoVi la seconda e non ultima parte degli appunti, sicuramente incompleti, relativi all'apparato digerente umano. Ricordo che, in altro post, sono riportati gli organi di senso. Per un approfondimento su lingua e gusto a tale post si rimanda. E' sufficiente inserire parole chiave nel quadrante di ricerca e premere invio. Sottolineo come sia necessario scorrere TUTTI i post pubblicati. Una nonna Ricordante, NR!

APPARATO DIGERENTE – PARTE DUE
TRATTO POST-DIAFRAMMATICO
STOMACO
È il primo degli organi digestivi. In esso inizia la demolizione chimica delle proteine.
L’uomo ha un solo stomaco (monogastrico). Altri animali, come i ruminanti, hanno più stomaci (poligastrici).
Lo stomaco è una dilatazione del tubo digerente. È posto tra esofago e intestino. INIZIA CON IL CARDIAS E TERMINA NELL’INTESTINO TENUE CON IL PILORO. Ha due facce, con un margine dorsale concavo. È posto a sinistra del fegato.
Negli equidi lo stomaco ha una capacità di 10-15 litri, mentre nel suino di 4 litri.
La sua mucosa presenta 3 tipi principali di ghiandole. Le più importanti sono le ghiandole gastriche.
Le GHIANDOLE GASTRICHE, sono costituite da :
-          CELLULE MUCOSE
-          CELLULE PRINCIPALI, che secernono PEPSINOGENO. In presenza di acido cloridrico il pepsinogeno si attiva e forma pepsina. La pepsina è il più importante enzima digestivo dello stomaco.
-          CELLULE ENDOCRINE, che riversano il loro prodotto (SEROTONINA e GASTRINA) nei vasi sanguigni. La serotonina stimola la contrazione della muscolatura liscia. La gastrina stimola la secrezione gastrica.
-          CELLULE PARIETALI, dalla cui attività si forma ACIDO CLORIDRICO HCl

venerdì 17 febbraio 2017

apparato digerente - parte 1

Gentilissimi,
eccoVi gli appunti relativi all'apparato digerente. Si tratta, ovviamente, di appunti parziali. Le Vostre nonne potranno chiarire meglio e suggerire approfondimenti in merito. Alla prossima parte. NR

APPARATO DIGERENTE – PRIMA PARTE
È costituito dagli organi che hanno funzione digestiva.
FUNZIONE DIGESTIVA: assicura all’organismo le sostanze indispensabili per:
funzionamento, accrescimento, mantenimento (F.A.M.) dell’organismo stesso
Gli organi dell’apparato digerente servono per:
a)      PREPARAZIONE:
·         prensione del cibo
·         triturazione
·         ingestione
·         digestione
·         assorbimento
B) RACCOLTA ED ESPULSIONE DEI RESIDUI NON UTILIZZATI
ANATOMIA: l’insieme degli organi dell’apparato digerente formano un condotto ripiegato. Viene suddiviso in:
1)      tratto pre-diaframmatico preparatorio: comprende bocca, faringe, esofago.
2)      tratto post-diaframmatico digestivo: comprende stomaco, intestino tenue, fegato, pancreas, intestino crasso.
La parete del tratto post-diaframmatico è formata da 4 tonache sovrapposte.
La più esterna è rappresentata dal PERITONEO VISCERALE, membrana sottile lucida e trasparente.. Una infiammazione di tale tonaca provoca la peritonite. Se viene lacerata, si parla di peritonite perforante.
PERITONEO: È la membrana che tappezza internamente la cavità addominale. Avvolge i visceri contenuti al suo interno, che assumono, per questo, colore lucente. Viene allora distinto  in peritoneo parietale e peritoneo viscerale, in continuità tra loro. Il peritoneo parietale è collegato al peritoneo viscerale tramite lamine, dette MESI. Attraverso i mesi, gli organi vengono ancorati alle pareti dell’addome.
TRATTO PRE-DIAFRAMMATICO:
A)     BOCCA: cavità posta nel cranio. Comunica con l’esterno tramite  l’apertura orale, o boccale, delimitata dalle labbra. posteriormente termina con la faringe.
LABBRA:  sono 2 pieghe muscolo-membranose. LE LABBRA HANNO FUNZIONE PRENSILE PER GLI ALIMENTI SOLIDI E FUNZIONE DI SUZIONE PER GLI ALIMENTI LIQUIDI.
Le pareti della bocca sono costituite dal palato, dalle guance, da pavimento muscoloso. Il palato è aderente alla volta palatina ossea. Si prolunga nel VELO PENDULO PALATINO O PALATO MOLLE. Nel cavallo il velo pendulo è particolarmente allungato.
Nella cavità della bocca ci sono denti, lingua e ghiandole salivari.
DENTI : sono organi duri di colore biancastro. Sono inseriti nelle arcate alveolo-dentali. Hanno FUNZIONE SIA DI PRENSIONE SIA DI TRITURAMENTO DEL CIBO.
In ciascuna arcata dentaria si riconoscono denti incisivi, canini, premolari e molari. I molari sono MONOFISARI, ossia compaiono solo nella dentatura permanente.
L’uomo, e tutti i mammiferi domestici, è DIFIODONTE, ossia ha una prima dentizione, detta da latte, con denti caduchi, e una seconda dentizione permanente.
Ogni dente ha una CORONA che sporge, e una parte infissa nell’alveolo, detta RADICE. Tra le due è presente un restringimento, o COLLETTO. All’interno del dente è presente la cavità pulpare. Nella cavità pulpare si trova la polpa del dente, ricca di nervi e vasi sanguigni.
LINGUA: è un organo muscolare. Presenta un porzione fissa, RADICE,  e una porzione mobile, detta CORPO. La lingua è rivestita da una mucosa dorsale. In essa si trovano papille, con funzione tattile e FUNZIONE SENSORIALE GUSTATIVA.
La lingua ha diverse funzioni:
-          prensione degli alimenti
-          spostamento del cibo sotto le arcate dentali
-          sensibilità tattile
-          formazione del bolo alimentare
-          deglutizione del bolo alimentare
-          sede dell’organo del gusto.
GHIANDOLE SALIVARI: Le ghiandole salivari hanno forma tubolare. Secernono la saliva. Si distinguono in:
1)      MINORI: si trovano nella cavità boccale
2)      MAGGIORI: sono extra parietali e sono collegate alla cavità boccale tramite condotti escretori. Le ghiandole salivari maggiori sono 3 per parete:
·         ghiandola PAROTIDE
·         ghiandola MANDIBOLARE
·         ghiandola SOTTOLINGUARE
FARINGE o RETROBOCCA: un organo muscolo-membranoso, di transito sia per la via digerente sia per quella respiratoria. In essa si aprono infatti le coane nasali. La faringe si collega con l’esofago e con la laringe. Sulle sue pareti laterali si trova un orifizio che immette nella tuba auditiva dell’orecchio. Grazie alla faringe la pressione dell’orecchio e quella ambientale si compensano. È sufficiente deglutire, quando in auto si sale in montagna, con bassa pressione, per compensare la pressione atmosferica interna ed esterna.

ESOFAGO:  lungo corpo muscolare-membranoso che si origina si dalla faringe e termina nel CARDIAS, aprendosi nello stomaco. Il bolo alimentare è facilitato nella discesa nello stomaco grazie alla muscolatura presente nell’esofago.